Tempo per noi recensione serie tv
IL TEMPO PER NOI

(L’amore che sappiamo di meritare)

 Serie promossa a pieni voti: A time called you, tradotto in italiano con Il tempo per noi.
Lo ammetto con una punta di piacere masochistico: che sono rimasto sveglio fino alle tre del mattino per guardare l’ultima puntata (e non è poco, per chi ha una bimba piccola in casa).

Il tempo per noi è una serie coreana (remake a sua volta di un’altra serie) che si presentava con tutte le carte in regola per essere un’accozzaglia di banalità: la storia d’amore, i viaggi nel tempo, l’amore che sconfigge la morte… Insomma, roba già vista in ogni salsa, una carrellata di cliché tipici del “polpettone teen romance”, giusto?
Niente di tutto questo.

Il tempo per noi sfrutta il tema dei viaggi nel tempo in maniera originalissima, a tratti geniale; mescolando piani temporali, persone diverse e finali alternativi, questa storia è un tragitto intricato e complesso tra le possibili occasioni della vita, ma non solo; è anche un’indagine, mai stucchevole, su temi strettamente connessi con l’adolescenza: la depressione giovanile, l’isolamento, l’apprezzamento sociale.
La solitudine.
Il monologo finale della protagonista è straziante, talmente vero e profondo da stringerti lo stomaco in una morsa. Ti verrebbe voglia di entrare dentro lo schermo, di stringerla in un abbraccio e farla sentire meno sola.
E alla fine di questo drama adolescenziale, le varie domande ricevono risposta in un succedersi sincopato di colpi di scena e disvelamenti, che tuttavia non oscurano mai il tema principale della storia: l’amore che meritiamo.

Complimenti a tutti gli attori, soprattutto a Jeon Yeo-been, attrice dal talento smisurato: la sua capacità di passare da un personaggio all’altro, anche in uno sguardo o una postura, ha qualcosa di miracoloso.
Serie bellissima e struggente.

Controindicazioni
Non è facilissimo seguire le varie vicende di questa serie, per due motivi che possono sembrare banali ma che, in realtà, sono decisivi: anzitutto, per noi occidentali spesso i tratti asiatici sono simili tra loro, quindi si rischia concretamente di confondere un’attrice con l’altra; in secondo luogo, i nomi sono difficilissimi da ricordare, quasi impronunciabili. Per questo motivo, consiglio di prendere un quaderno e segnare (mentre si guarda la serie) i nomi, gli anni, gli avvenimenti, in modo da non perdersi nulla.
Il coefficiente di attenzione richiesto da Il tempo per noi è piuttosto alto…

© Diego Di Dio, 2023

Tempo per noi

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